Il Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Calabria

L’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Calabria si basa sui quattro Assi tematici stabiliti nel Regolamento (CE) n. 1698/2005 per la nuova Politica di Sviluppo Rurale, ognuno dei quali risponde ad obiettivi specifici in una logica di integrazione e convergenza su obiettivi comuni.

L’obiettivo principale e generale della nuova programmazione 2007/2013 è quello di creare un modello di sviluppo competitivo, sostenibile ed integrato.

Gli obiettivi specifici sono relativi agli assi previsti:

  • ·         migliorare la competitività del settore agricolo e forestale (Asse I);
  • ·         migliorare l’ambiente e lo spazio naturale (Asse II);
  • ·         migliorare la qualità della vita delle aree rurali e diversificare l’economia rurale (Asse III);
  • ·         migliorare la governance locale (Asse IV).

la classificazione del territorio regionale nel PSR Calabria 2007/2013

I Comuni rurali calabresi sono 403, circa il 98% dell’intera Regione, occupano un’area pari a circa il 97% dell’intera Regione con una popolazione pari a 1.600.000 unità, circa l’80% dell’intera Regione.

Un quinto di questi Comuni, caratterizzati per lo più da fenomeni di marginalità e di ritardo di sviluppo, di declino e di spopolamento, appartiene alle aree protette. La densità abitativa in queste aree è nettamente più bassa con 121 ab/km² circa come valore medio rispetto alla media regionale di 133 ab/km² circa e a quella dei comuni urbani con 888 ab/km².

La classificazione territoriale effettuata dal Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Calabria ha tenuto conto dell’elevata diversificazione del contesto territoriale regionale, in particolare dei fattori territoriali, produttivi ed organizzativi, individuando sei macro aree di cui cinque aree rurali con caratteristiche distintive.

  • ·         Aree urbane                                                               
  • ·         Aree rurali urbanizzate ad agricoltura intensiva e specializzata
  • ·         Aree rurali ad agricoltura intensiva e specializzata
  • ·         Aree rurali intermedie diversificate
  • ·         Aree rurali intermedie ad agricoltura estensiva
  • ·         Aree rurali in ritardo di sviluppo

 

L’area del PIAR Arcopollino rientra tra quelle classificate come “Aree rurali intermedie ad agricoltura estensiva” che coprono il 20% circa della superficie regionale con il 12% circa della popolazione regionale e rilevano, rispetto alle aree rurali ad agricoltura specializzata, una minore densità della popolazione.

Questi territori coprono un’area vasta che comprende quasi tutta la parte interna della provincia di Cosenza e in cui ricadono 57 Comuni con una densità di 76 abitanti/kmq. Il reddito disponibile è pari a circa l’11% del reddito complessivo regionale e la percentuale di occupati in agricoltura è poco più alta rispetto alla media regionale (14,6% rispetto a 13,57%).

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