Diritto dovere di istruzione

 

L’obbligo di istruzione prevede, per tutti i ragazzi, l’obbligo di frequentare la scuola fino a 16 anni di età. Assolto l’obbligo di istruzione i ragazzi, in relazione al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, sono tenuti a proseguire gli studi per conseguire un diploma o una qualifica professionale entro il compimento dei 18 anni. Tale sistema è finalizzato a contrastare la dispersione scolastica e formativa ed il fenomeno della disoccupazione dei giovani.
In concreto, gli studenti, dopo aver concluso la scuola secondaria di primo grado (scuola media), possono assolvere l’obbligo di istruzione frequentando altri 2 anni: 
  • presso una scuola media superiore o una scuola media inferiore, se ripetenti,
    oppure
  • presso un percorso di istruzione e formazione professionale di competenza regionale che rilascia una qualifica professionale minimo triennale.
Assolto l’obbligo di istruzione, gli studenti possono assolvere il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione scegliendo se:
  • continuare a frequentare una scuola secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali);
  • continuare a frequentare un corso di formazione professionale di competenza regionale che rilascia una qualifica professionale minimo triennale; 
  • iniziare a lavorare con un contratto di apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere, che prevede l’obbligo di frequenza di attività formative.
Durante i percorsi sopra descritti, la scelta operata può essere modificata in quanto i tre sistemi sono considerati equivalenti.
Il 29/04/2010 è stato siglato l'Accordo tra il MIUR, il MLPS, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano che da avvio alla messa a regime del sistema di Istruzione e Formazione Professionale attraverso la definizione di 21 figure nazionali di riferimento rispettivamente per percorsi di durata triennale (qualifiche) e quadriennale (diplomi).
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