SILVIO PATERNOSTRO

 

Nato a Mormanno nel 1893. Fu un valoroso ed eroico capitano degli Alpini, volontario della X Brigata Coloniale, insignito di Medaglia d’oro al valor militare, caduto in Africa Orientale Italiana, località Burca Hobu-Lencia, regione Gimma-Cannati.

 

Altre onorificenze: M.b. Medaglia Bronzo Tonale1918 e Cr.g.al V.M. Croce di guerra al Valor Militare Col della Berretta 1918.

 

La lapide posta sotto il suo monumento presso il Faro votivo di Mormanno cita questo testo:

“Attaccato per tre giorni da forze ribelli di gran lunga superiori era di esempio ai suoi uomini per sangue freddo e cosciente ardimento. ferito ad un braccio e caduto in mano all’avversario, che solo con la forza del numero aveva infine avuto il sopravvento, rifiutava con parole piene di nobiltà e di sdegno di allontanarsi dalle salme dei suoi eroici compagni d’arme. Condannato alla fucilazione si diceva orgoglioso della sua sorte per dimostrare da vicino alle orde ribelli come sanno morire i soldati d’Italia.

 

– Burca Hobu – Lencia 26/28 agosto 1937” 

 

A lui, il fratello avvocato Fausto Paternostro, già sindaco di Catanzaro dal 1934 al 1936, dedicò nel Novembre del 1937 un suo libro dal titolo “Vita e problemi calabresi”

 

 

 

 

[parte del testo è tratto da “Mormanno attraverso i secoli – storie, memorie,avvenimenti vari” di Luigi Paternostro]

 

 

 

 

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